giovedì 7 agosto 2008

Ah già, le Olimpiadi



## DALL'ITALIA ##


A tre giorni dalla cerimonia inaugurale di Beijing2008, i senatori della maggioranza di Governo hanno avuto la bella trovata di chiedere agli atleti azzurri (già atterrati a Pechino) un gesto forte nei confronti di un regime considerato dittatoriale.
Che originalità! Che tempismo!

Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha la pazienza di prendere in considerazione questa sparata da manicomio e di replicare alla folle baggianata con due domande "Perché si chiede allo sport di sostituire la politica?" e ancora "Perché non si chiede agli industriali di non investire in Cina?"
Ma soprattutto (aggiungerei io) perchè non si chiedono le stesse cose alla nazionale di calcio italiana quando va a giocare le sue partite in Bielorussia, Azerbajan, Georgia, Kazakhstan e chi più ne ha più ne metta?


Ridacchio compiaciuto, poi cambio canale.
Sul TG5 si parla di tette. Sembra interessante, ma io spengo la tele.


## DALLA CINA ## lezioni di civiltà e censura

"Vietato fumare, vietato sputare, vietato mangiare cibo a bordo, vi preghiamo di essere civili e di cedere il posto ad anziani persone disabili e donne incinte" è il messaggio per i cinesi che scorre in ideogrammi a bordo di autobus e treni della metro.
Lo segue un sornione “No Smoking” che pretende rispetto da tutti gli altri..

Mi viene la nausea a pensare quanti particolari sfuggiranno ai frettolosi turisti occidentali, quante finezze non saranno in grado di cogliere i loro occhi, troppo impegnati a seguire le gare per prestare un po' di attenzione a quel mondo che li circonda.

Mi viene il vomito – invece - all'idea di dover prendere le informazioni da giornalisti novelli giunti nella Capitale da mezzo mondo. Gente rampante e pretenziosa - per carità - ma che nel centro stampa del Villaggio Olimpico non fa altro che lamentarsi perché non gli si apre il sito di "Free Tibet" o quello della setta "Falun Gong".
Mi si perdoni la domanda, ma che se ne fa, un giornalista, del sito di una setta buddhista quando si trova nella sala stampa di un'evento sportivo?
A chi ha scoperto solo ieri l'acqua calda, ai giornalisti esigenti e ai dissidenti della domenica pronti a srotolare i loro ripetitivi striscioni dico solo una cosa: il vostro è tempo sprecato, alle proteste da baraccone la Cina ci ha fatto il callo, una parte dei cinesi se ne frega altamente delle vostre dimostrazioni mentre l'altra ci si incazza direttamente.
Provate ad urlare “Free Padania” a Roma per farvi un'idea di quanto gli stiamo andando sulle palle..


Nella foto: marzo 2008, il Bird's nest in costruzione

1 Comment:

marcouk76 said...

Che dire Michele... i tuoi post sono come gli autobus: ne aspetti uno per ore e poi 3 arrivano tutti insieme!!! ;-)