martedì 6 novembre 2007

考试的时候。。 必须学习得努力 è tempo di esami, bisogna studiare per bene

E domani si inizia con la 3-giorni di esami tra grammatica, comprensione, ascolto e conversazione..
La notizia bella è che venerdì - l'ultimo dei tre giorni - sono il primo ad iniziare l'esame di Kou Yu, la "produzione orale". Dieci/quindici minuti tra conversazione, lettura e racconto, e poi mi levo dalle balle fino a gennaio questa angoscia degli esami.

Non ho ancora capito il grado di importanza che i professori vogliono dare a questi esami, non ho capito il senso di questi esami.. Sono utili e necessari, questo penso di si, però non so come prenderli. Ho ripreso a mangiarmi le mani, ho ripreso a non avere più tempo per fare un cazzo di niente (presumibilmente nemmeno di scrivere sul blog, ma ogni tanto fa bene urlare al mondo i miei sbattimenti), ho ripreso a disperarmi, a passare notti insonni a ripetere e scrivere 5 o 10 volte lo stesso ideogramma fino a quando non si fissa per bene nella mia testolina, ad incazzarmi per qualche regola di grammatica che come sempre viene fuori sempre all'ultimo e come sempre nell'esame poi mi frega...

Il cinese è una lingua maledetta, più la studi e più ti senti frustrato dai pochi risultati positivi che ne trai.. OK, già a questo livello sarei in grado di vivere o lavorare comodamente senza troppi sbattimenti quà in Cina, è bello riuscire a "comunicare" o anche solo a "farsi capire" sempre e comunque da queste persone, anche in situazioni strane, anche quando non sapresti nemmeno come risolverle in italiano a momenti, però sento forte il dubbio che mai e poi mai riuscirò a parlare perfettamente questa lingua.. In fondo non è nemmeno nelle mie aspettative, però succede che lo spero o lo sogno ogni tanto, ed è dura fare paragoni con la realtà.. ce n'è ancora di strada da fare!

Ancora dopo anni e anni che studio questa lingua, è frustrante vedere il quaderno dei compiti rosso dai tratti della penna della professoressa che corregge tutte le frasi, non ce n'è una fatta bene, da una parte manca una particella, dall'altra l'ideogramma è disegnato male, manca il "radicale" dell'acqua, o quello della terra, o quello del ferro, confondo questo con quello, dimentico di mettere la frase al passato, dimentico una particella tanto inutile quanto vitale alla formazione del significato cosicchè anche quell'inutile, piccolo rifugio di sicurezza che è una frasettina banale sembra fatta da uno che ha appena iniziato a dire "ni hao"..

E' un momento come ce ne sono ogni tanto.. si vive e si sopravvive, è chiaro, non sono questi i problemi della vita, però non mi piace questa prigione cerebrale che mi limita e mi stressa, già la Cina mi sta stretta.. come tutto qui a Pechino, del resto.. La mia stanza, il mio letto, le coperte, questa scrivania.. manca lo spazio, davvero, qui come altrove nei posti affollati, in sala lettura, in mensa, al ristorante, tutto sembra fatto come si fa la casa dei puffi, tutto sembra progettato per persone grandi la metà di quello che sono io.. Claustrofobia cerebrale, claustrofobia spaziale.

Mi sento bloccato da queste scadenze, da questi esami, sento l'attesa e l'aspetto come qualcosa di liberatorio, come qualcosa che finalmente può permettermi di fare altro, di occuparmi e di preoccuparmi di altro.. Non è "ansia" della laurea che avevo fino a qualche mese fà, è solo attesa per un qualcosa che ha la sua importanza, nè poca, nè troppa, ma che ti blocca e che non ti permette di desiderare distrazioni.

Aspetto che tutto passi, comunque vada, ho tanta di quella roba scritta su fogli, fogliettini, post-it appesi dappertutto, liste della spesa iniziate in mille documenti di testo sul computer o sul retro del quaderno...E intanto studio e aspetto...

E aspetto ancora.

10 Comments:

Anonimo said...

michelino che dire? io sn convinta che ti andrà alla grande, perchè sei grande...però mi limito a farti un grande in bocca al lupo, cerca di stare tranquillo, nel limite del possibile, e vedrai che andrà tutto bene...sei bravo, lo sai...non buttarti giù...ti fa solo male...

Anonimo said...

te caghi sotto...

ma dai.. vai tranquillu...

in fondo si de curridonia no??

Fawakkamente Elly said...

In bocca al lupo anche da parte mia...
Solo in parte riesco a capire il tuo sbattimento, nel senso che io lo provo cn il tedesco..anni che lo studio e ancora mille e mille coses bagliate...ma nemmeno da paragonare il tedesco al cinese..
Non ti conosco ma leggendoti mi sembra proprio tu non sia il tipo che non ottiene ciò che vuole, e so che ce la farai!!

Baciotti
Elysa

Anonimo said...

tutte le cose "negative" sulla lingua e sul resto saranno anche vere, ma ricordati che in ogni esame,la cosa piu' importante, oltre ad aver studiato, e' la volonta' di farcela. e da quel che sembra ne dovresti avere...quindi avanti tutta....

Unknown said...

ueh.. grazie a tutti del supporto! io la prendo come viene, non sono nervoso però è l'atmosfera da esame che mi fa stare un pò così.. per me non sarebbe niente, però poi vedo i la gente in classe con me che studia da matti, in biblioteca ti fanno entrare solo se hai il pass (e solo se scavalchi le sbarre, come ho fatto io!), tanta è la gente che ci si rifugia a studiare in questi giorni! E allora un pò mi prende la pippa pure a me!

però, vabbè, a parte tutto, la mia angoscia è anche il dover fare tutta quella roba che ho scritto nella lista delle cose da fare.. una lista che si allunga ogni giorno di più..

- cercare una casa migliore;
- sbattersi a contrattare con questi simpatici strozzini per il prezzo dell'affitto mensile;

- comprare dizionario elettronico, fotocamera, cellulare, mp3 etc..;
- sbattersi a contrattare con questi simpatici strozzini per il prezzo del dizionario elettronico;

- comprare qualche vestito invernale che tra un pò si gela;
- sbattersi a contrattare con questi simpatici strozzini per il prezzo del giubbetto;

- cercare un language partner per praticare il cinese;
- iniziare a ripassare le lezioni dell'ascolto con le cassettine;
- rimediare gli MP3 delle lezioni dell'ascolto perchè le cassettine sono veramente scomode..

- giro da IKEA e comprare altre cianfrusaglie per sistemare i miei vestiti
- ? oh, meno male, qui non ci sono gli strozzini che contrattano.. magari pagherò un pò di più, ma non ci metto mezza giornata a scegliere il prezzo;

eccetera eccetera eccetera eccetera eccetera eccetera...

ragazzi, quà finisce che mi tengo impegnato fino a dopo natale con questa lista delle cose da fare!!! vediamo di fare tutto per ordine!!


ciao!!

FreeDoom!!! said...

IKEA no ti prego contratta con i simpaci strozzini!!!

Unknown said...

ehehe, Roberto!! L'IKEA.. da occidentale che vive in Cina, dopo un pò ti viene la nostalgia per quelle cose belle, fatte bene, e che magari funzionano pure!
E ti ricordi di essere occidentale, e di provenire da quel mondo ovattato pieno di comfort, fatto di cocacola, di hamburger, di mobili pratici e belli (certamente, migliori di quelli nella mia stanza...ancora una volta!)... e ti prende la nostalgia di casa..

ma ci pensi quanto è facile prendere un oggetto che ti piace, andare alla cassa e pagarlo senza passare mezza giornata a contrattare per pagare 2 euro in meno?? :-)

beh, si, magari non sempre, ma ogni tanto farei a meno di avere a che fare con questi simpatici strozzini cinesi.

un saluto!

Anonimo said...

Ciao sono uno studente di roma di lingue orientali, tra l'altro mi chiamo come te, ma tu perchè sei andato a studiare a Pechino? Avevi già studiato qui in Italia oppure sei andato lì senza sapere nulla?

Unknown said...

ciao Michele, ti rispondo al volo.. Io ho deciso di venire a studiare quà per un anno dopo la laurea triennale in Lingue per il Commercio, una via di mezzo tra Economia e Lingue in cui ho studiato, oltre al Cinese, anche il Russo e lo Spagnolo.

Devo dire che non c'è proprio paragone tra studiare il cinese in Italia e studiarlo quà. E' diverso il contesto, è diversa la motivazione, è diverso il metodo. In Italia fai fatica ad imparare 30 parole nuove a settimana. Quà ne impari normalmente 40 al GIORNO. Si corre, è vero, ma fare lezione in questo modo è molto utile ed appagante.

Quà c'è gente che ha studiato lingue, che ha studiato specificamente il cinese o che con il cinese non c'entra assolutamente niente. Se lo hai già studiato in precedenza, ti mettono in un livello medio, se è la prima volta che lo studi, ti mettono in un livello iniziale, ma ti posso assicurare che in un anno ti meraviglierari dei risultati che potrai raggiungere. Si impara, davvero.

ciao

Anonimo said...

yoo... strange post )