venerdì 9 novembre 2007

RESET

Non c'è modo migliore per ricominciare da zero che starsene seduti in un bar a metà mattinata davanti ad una tazza di caffè fumante, e guardare con distacco la vita che, fuori dalla vetrata, scorre frettolosamente all'incrocio della metro. Sono al Tous Les Jours (una pseudo-panetteria coreana dai prezzi troppo alti per la Cina) quando finalmente realizzo che mi sono levato di mezzo un gran bel peso!
E anche questa è andata, comunque sia andata..



Stamattina ho dato l'ultimo esame, ore 8:00 il primo ad entrare, 8.30 il primo ad uscire. Devo ammettere che stavolta la paura più grande era quella di non svegliarmi presto la mattina. Dal mio "risveglio" dipendeva la "puntualità" o il "ritardo" dell'esame per tutti gli altri 21 compagni di classe che venivano dopo di me.. una bella responsabilità! E io non sono esattamente un tipo mattiniero..
L'orale di oggi credo sia andato bene. Per il resto aspetterò la settimana prossima quando usciranno i risultati complessivi dei tre giorni di esami, stamattina non ho voluto chiedere nulla alla prof, non ci ho pensato, non mi interessava.. ero proprio stanco di quell'aria pesante da esame a cui mi ero abituato ma che, sinceramente, proprio non sopportavo più dopo oltre due giorni..
Uscendo dalla classe mi è stato dato il secondo libro di testo che useremo nei prossimi due mesi. Mi sono sentito come Super Mario, quando prende la bandierina, entra nel castello, si intrufola in qualche altro tombino e finalmente passa al livello successivo. Niente male.

C'era un bel sole stamattina, cielo limpido e azzurro ma un'aria pungente che già mi ricorda l'arrivo dell'inverno.. Mi è sembrato bellissimo starmene lì, al calduccio del bar, a riordinare i miei appunti e le mie cartacce e fare mente locale su quello che mi aspetta nei prossimi giorni. Non ho vinto nulla, sia chiaro, ma ora mi godo il momento, la spina è staccata fino a lunedì anche se so che poi mi aspettano sfide più difficili.. Va bene così.
Ce ne sono di cose da fare, prima fra tutte trovare un appartamento più comodo ed economico di questo buco; per come la vedo io è indispensabile, sennò non avrebbe senso stare quì e sprecare i pomeriggi "di studio" a distrarmi cercando soluzioni migliori ai miei problemi di spazio e di comodità.
E allora ho capito pure il senso di questo esame per me.. è stato utile, molto utile, per farmi realizzare che in due mesi di lezioni non sono ancora stato in grado di trovare il mio calendario, i miei orari, il mio modo di fare. Ho capito che l'unico modo per studiare è di andare in biblioteca, sui tavoli grandi e bene illuminati, togliere di mezzo i libri dei cinesi cagacazzi (che si "prenotano" il posto e poi vanno a zonzo), e passare le mezze giornate a studiare e ad assopirsi (o crollare!) sui libri respirando l'aria consumata della sala lettura. Ma funziona. Solo lì e non nella mia stanza (o altrove), dove manca lo spazio, manca la luce, manca la comodità e scarseggia l'attenzione.

Solo nelle ultime due settimane ho realizzato veramente tutto questo, passando (tanto) tempo in biblioteca a recuperare frettolosamente le lezioni che si studiava la mattina ma che poi non si aveva modo di ripassare il pomeriggio. E alla fine tutto si dimentica. Ora sono pronto a ripartire da zero, sapendo come funziona il gioco e cosa mi aspetta alla fine del prossimo libro. Vedrò di fare qualcosa di meglio, è un buon momento per ricominciare.

1 Comment:

Anonimo said...

Bravo bravo bravo michelino!!! cosi si fa!!! altro che super mario...tu sei action man ricordatelo!!! (aggettivo che ti abbiamo dato a londra). vedi di rimanerci action man!!! bravo sbergiolino...

un bacione